Giro d’Italia 2022, Top/Flop del giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2022.

TOP

Biniam Girmay (Intermarché – WantyGobert): Il classe 2000 ha semplicemente scritto la storia. È infatti il primo eritreo a conquistare una tappa alla Corsa Rosa. Per farlo il nativo di Asmara non sceglie un modo banale, ma un’azione da fuoriclasse che lo proietta tra le grandi soprese di questo 2022. Il vincitore dell’ultima Gent-Wevelgem sfrutta, infatti, al meglio il lavoro del compagno di squadra Domenico Pozzovivo che per l’occasione indossa i panni di ultimo uomo e con una volata lunghissima finisce per sfiancare niente meno che Mathieu van der Poel.

Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix): Dopo i due successi nelle scorse Tirreno-Adriatico l’olandese sperava di lasciare ancora il segno sui muri marchigiani. Purtroppo per lui, però, non è riuscito a ripagare il grande lavoro fatto tutto il giorno dalla sua squadra chiudendo comunque la tappa con un ottimo secondo posto. Il classe 1995 fa tutto bene, correndo in maniera intelligente anche da un punto di vista tattico. Oggi, però, sulla sua strada c’era qualcuno più forte di lui, come ha riconosciuto lo stesso fuoriclasse complimentandosi con lui prima ancora di tagliare il traguardo alzando il pollice: un gesto di grande sportività che rende ancora più grande questo campione.

Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa): Tra gli uomini di classifica e i fuoriclasse c’è anche l’azzurro. In una giornata storica per il Giro d’Italia, il classe 1996 riesce a rimanere con i migliori. Negli ultimi chilometri corre in maniera molto astuta, rimanendo sempre coperto. Forse paga la mancanza di compagni di squadra che possano aiutarlo nel posizionamento e nella preparazione alla volata spreca troppe energie, ma il terzo posto di giornata è un risultato più che ottimo per il campano che da anni vive e si allena in Toscana.

FLOP

Caleb Ewan (Lotto-Soudal): Giornata da dimenticare per l’australiano. Il nativo di Sidney è, infatti, tra i primi corridori a staccarsi quando la strada comincia a salire sugli impegnativi muri di giornata e rischia di finire fuori tempo massimo. L’impressione è che il momento dell’addio alla Corsa Rosa per lui sia oramai prossimo: speriamo che almeno riesca ad essere protagonista nelle due volate che dovrebbero andare in scena in questa settimana.

Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost): Il percorso sembrava adattarsi alle caratteristiche del classe 1993, ma invece il danese non si vede mai in questa frazione. Corridore resistente e dotato di un ottimo spunto veloce, era atteso da tanti sul traguardo di Jesi, ma non è riuscito a tenere il ritmo dei migliori. Anche a causa dei tanti problemi che lo hanno colpito in questa prima parte di stagione, i fasti della Vuelta a España 2021 per il ventinovenne sembrano ancora molto lontani.

Andrea Vendrame (AG2R Citröen Team): Dopo alcune belle prestazioni nella prima settimana, il veneto poteva essere tra i nomi più attesi nella frazione di oggi. Il classe 1994 non riesce, invece, a restare nel gruppo che si gioca il successo di tappa in una delle giornate in cui maggiormente avrebbe potuto brillare. La grinta, comunque, non manca all’ex Androni, che proverà sicuramente a rifarsi nella seconda metà di Giro rimanente.

 

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